Nella sezione Configura > integrazioni è possibile integrare Send con sistemi di web analytics, quali:
Google Analytics
Send offre la possibilità di tracciare gli invii gratuitamente con Google Analytics.
Nelle sezione Configura –> integrazioni –> Google Analytics è possibile configurare i valori di default dei parametri di tracciamento (v. figura 5), ovvero
- utm_medium, ad esempio e-mail
- utm_source, ad esempio l’id della campagna (variabile $#delivery_id#$)
- utm_campaign, ad esempio l’oggetto della campagna (variabile $#delivery_subject#$)
- utm_term
- utm_content
Figura 5: Esempio di configurazione dei parametri Google Analytics
I parametri di Google Analytics possono essere popolati con valori fissi oppure con valori dinamici che sono calcolati automaticamente dal sistema per ogni spedizione: posizionarsi con il mouse nella casella di testo del parametro utm da modificare e inserirlo a mano, oppure selezionarlo da apposito menù a tendina.
I valori dinamici disponibili e selezionabili da menù a tendina sono:
- ID della spedizione.
- Oggetto della spedizione.
- Data di partenza della spedizione.
- Identificativo azienda (in caso di account multi-azienda).
- Link id.
- Titolo della spedizione.
In questo caso cliccare sull’icona per aggiungere il parametro.
NOTA: siccome il titolo della spedizione non è un campo obbligatorio in fase di creazione della spedizione, nel caso si scelga proprio questa opzione tra quelle offerte dal menù a tendina, il parametro considerato di default è l’oggetto della spedizione.
Nella sezione Crea –> Spedizione email allo step Tracciamento link potete specificare valori diversi per ciascun link.
Per tracciare tutti i link contemporaneamente è sufficiente selezionare da menù a tendina “Google Analytics” (v. figura 6)
Figura 6: Tracciamento Google Analytics
Per tracciare solo alcuni link, cliccare sull’icona a lato del link e selezionare il tracciamento di Google Analytics da menù a tendina (v. figura 7)
Figura 7: Tracciamento Google Analytics
Per modificare/definire i parametri di Google Analytics è sufficiente cliccare sulla freccia a lato del menù a tendina su ciascun link (v. figura 8)
Figura 8: Tracciamento Google Analytics
Infine modificare i valori in base alle proprie esigenze (v. figura 9)
Figura 9: Come modificare i parametri utm
- ID della spedizione: $#delivery_id#$
- Oggetto della spedizione: $#delivery_subject#$
- Data di partenza della spedizione: $#delivery_start_date#$
- Identificativo azienda (in caso di account multi-azienda): $#customer_id#$
- Link id: $#link_id#$
- Titolo della spedizione: $#delivery_title#$
Per propagare il valore appena inserito anche ad altri link cliccare sull’apposita icona “propaga il valore agli altri links”
Proseguire nella creazione della spedizione come indicato nel paragrafo Crea –> **Spedizione Email
Schema.org
Gmail ha lanciato nei mesi scorsi, in beta, una nuova modalità di visualizzazione delle email nel tab Promotions (nell’interfaccia in italiano, scheda Promozioni). Con questa nuova modalità grid (griglia), le email vengono visualizzate con una anteprima grafica che può anche utilizzare una immagine non presente nella email. E’ possibile configurare gli elementi da far apparire nella visualizzazione grid, utilizzando la sintassi di markup di Schema.org, progetto nato dalla collaborazione tra Google, Microsoft e Yahoo!. A tale proposito è disponibile l’integrazione Contactsend Schema.org. Per utilizzarla sono necessari determinati permessi. Cliccare su ” Crea nuova organizzazione ” ed impostare i dati richiesti:
- Nome
- URL del sito
- URL Google Plus
Figura 10
Una volta configurata l’integrazione, in fase di creazione spedizione, è possibile includere automaticamente una porzione di codice Schema.org in modo che le email con destinatari Gmail siano già ottimizzate per la visualizzazione Grid. Per farlo, cliccare sull’apposito link sotto il riquadro del contenuto in formato html: sarà possibile caricare dal proprio pc l’immagine che apparirà nell’anteprima, mentre l’icona verrà presa automaticamente dalla pagina Google+ collegata.
Figura 11
Maggiori approfondimenti sulla visualizzazione Grid nel nostro articolo sul blog in inglese di NewsletterMonitor.
Per poter utilizzare le custom audience o i lead ads è necessario collegare almeno un Ads Account Facebook alla piattaforma ContactLab; è possibile configurare e collegare fino a 10 diversi Ads Account Facebook. La sezione di configurazione è accessibile tramite Configura > Integrazioni > Facebook (fig.12)
Figura 12
La configurazione andrà eseguita per ogni singolo Ads Account Facebook e non sarà necessario ripeterla per eseguire il caricamento degli utenti sulle custom audience. Una volta giunti alla schermata di configurazione dell’integrazione Facebook, viene mostrato l’elenco degli Ads Account Facebook già configurati; alla prima attivazione, tale elenco risulterà vuoto.
Per procedere alla configurazione di un nuovo account, occorre cliccare sull’apposito tasto + inserisci un nuovo account (fig.13)
Figura 13
I dati richiesti per la configurazione sono:
- Nome: un nome descrittivo per l’Ads Account Facebook
- Account ID: l’id numerico dell’account Ads di Facebook
Dopo aver inserito le suddette informazioni è possibile richiedere l’access token, che verrà recuperato automaticamente, cliccando su “ottieni access token” (fig.14)
Figura 14
Richiedendo l’access token, Facebook chiederà all’utente di dare privilegi a Contactsend per accedere all’account Ads: tale privilegio è necessario per poter creare e caricare utenti sulle custom audience.
Attenzione: l’access token sarà legato all’utenza Facebook utilizzata; se si è già loggati su Facebook, allora verrà utilizzato quell’account, altrimenti verrà richiesto di effettuare l’accesso a Facebook con l’utenza che ha privilegi per l’account Ads Facebook.
Una volta ottenuto l’access token, cliccare sul tasto “salva”. L’account configurato sarà visibile nella schermata principale dell’integrazione con Facebook (fig.15), dove sarà possibile modificare, eliminare o visualizzare le informazioni relative a quel Ads Account.
Attenzione: l’access token ottenuto avrà una durata illimitata.
Figura 15
Una volta effettuato il collegamento con il proprio ad account di Facebook, sarà possibile integrare Contactsend con funzionalità quali il pubblico personalizzato (custom audience) e le inserzioni per inserimento contatti (lead ads).
Pubblico personalizzato
E’ possibile utilizzare un database presente in Contactsend o una parte di esso (filtro) per creare un nuovo pubblico personalizzato (custom audience) su Facebook o alimentarne uno già esistente. Questo può essere fatto direttamente all’interno del pannello di gestione del database (area configura > db utenti) alla voce “pubblico personalizzato”.
Nell’area “configura > integrazioni > facebook” saranno visibili le sincronizzazioni esistenti tra Contactsend e le custom audience di Facebook. Si possono visualizzare, da Contactsend, alcuni dettagli dei pubblici personalizzati collegati. In particolare, cliccando sul tasto “Info” sarà possibile visualizzare gli attuali pubblici presenti sull’account (indipendentemente da chi le ha generate) con la numerosità e la data di ultima modifica (fig.16)
Figura 16
Sia in fase di creazione che di aggiornamento di pubblici già esistenti, Facebook richiede che venga specificato l’origine del dato, ovvero se i dati dei contatti che si stanno caricando sono stati raccolti direttamente dai propri clienti, se provengono da terze parti o se sono una combinazione di entrambe le fonti. Contactsend permette di farlo attraverso un semplice menù a tendina: