Un nuovo report per conoscere reattività ed engagement degli utenti

La sezione Controlla di Contactsend, dedicata all’analisi dei risultati delle proprie campagne, si arricchisce dell’area Efficacia Campagne. Suddivisa in quattro parti, permette di avere una visione d’insieme delle principali metriche relative al comportamento dei destinatari delle proprie spedizioni email, e di visualizzarne l’andamento nel tempo. In questo modo sarà possibile verificare l’efficacia della propria strategia di comunicazione, per poterla così costantemente migliorare.

Per capire meglio, vediamo un esempio concreto.

Osserviamo il Sommario campagne di questa azienda cliente. Notiamo subito che nei mesi di gennaio e febbraio il numero di spedizioni è aumentato. Questo perché, in occasione del periodo dei saldi, il cliente ha deciso di segmentare accuratamente la propria base dati, costruendo dei target a cui inviare promozioni mirate. Quindi più campagne a gruppi di destinatari numericamente più piccoli.

Vediamo subito gli effetti di questa strategia sulle metriche principali: le aperture, i click e i click sulle aperture (CTOR) sono aumentati.

 

 

Il Sommario destinatari conferma l’efficacia della scelta di segmentare: i destinatari che hanno aperto e cliccato sono in aumento, gli utenti che nel periodo considerato non avevano fatto nessuna apertura sono diminuiti, ed è cresciuto l’indice di chi ha aperto più del 50% delle email ricevute.

 

 

Spostiamoci ora all’Email engagement index, che mostra il grado di coinvolgimento dei destinatari raggruppandoli in cluster standard, costruiti in base al loro comportamento sulle campagne ricevute grazie ad un algoritmo proprietario.

Concentriamo la nostra attenzione su due cluster: gli “Engaged”, i destinatari molto coinvolti, che hanno aperto e/o cliccato molto, su spedizioni inviate di recente, e i “Disengaged”, che invece erano soliti aprire e cliccare molto, ma che sulle spedizioni recenti hanno smesso di farlo.

La strategia di segmentazione messa in atto dal cliente ha portato una diminuzione dei disengaged che, possiamo presumere, in gran parte si siano trasformati direttamente in utenti engaged, che come vediamo sono aumentati.

 

 

L’ultimo grafico è il Pressure Index, che descrive la pressione d’invio a cui stiamo sottoponendo la nostra base utenti, e come i tassi di apertura e click cambino in base ad essa.

 

 

Gli istogrammi suddividono i destinatari in base a quanti messaggi hanno ricevuto nel periodo di riferimento, in questo caso il mese di febbraio. La prima cosa che notiamo è che sugli utenti che hanno ricevuto più di 10 email si verifica una netta diminuzione sia delle aperture che dei click. Dunque quella probabilmente è una sorta di “soglia di non disturbo” che il cliente farà bene a non superare.

Poi andiamo a vedere dove si verificano i picchi. Alcuni sono presenti su cluster numericamente molto bassi, come quelli di chi ha ricevuto, 4, 5, 7 o 8 messaggi. In quei casi è sufficiente che pochi di quegli utenti abbiamo aperto o cliccato per far salire in alto gli indici.

Osserviamo invece gli altri cluster. I gruppi di utenti che hanno ricevuto un solo messaggio, oppure 3 o 6 messaggi, sono quelli su cui è stata effettuata la segmentazione. E su di essi i tassi di apertura e click aumentano. Scendono invece sensibilmente sul cluster che ha ricevuto 9 messaggi email, sul quale sappiamo che il cliente non ha effettuato alcuna segmentazione.

Dunque se da un lato è bene non inviare troppe comunicazioni allo stesso utente, dall’altro vediamo chi è stato raggiunto da 6 messaggi ha fatto registrare tassi di apertura e click superiori a chi ne ha ricevuti 3: l’invio di comunicazioni mirate e pertinenti paga.

Con questo piccolo esempio abbiamo cercato di dimostrarti come questo nuovo report possa fornirti informazioni di sintesi preziose per capire quali effetti la tua strategia attuale stia avendo sui tuoi utenti, e poter decidere di conseguenza come modificarla o potenziarla.

Ti ricordiamo inoltre che se desideri un’analisi dinamica sull’andamento delle tue campagne e un supporto nell’elaborazione delle tue strategie di marketing, Contactlab dispone di un team dedicato che ti può aiutare.