Aumenta la personalizzazione delle tue automazioni – Rilascio Flow UI v.2.26 e API v.2.20.0-806

Dal giorno 7 aprile 2020 sarà disponibile una nuova versione di Flow. Il rilascio è pianificato dalle 11:00 alle 11.30 CET.

Cosa potrai fare grazie a questo rilascio?

Migliora la qualità dei tuoi journey aumentando la quantità di variabili che puoi sfruttare per differenziare all’interno dello stesso flusso l’esperienza dei tuoi customer.

Con questo rilascio non solo puoi utilizzare gli attributi salvati dall’evento di ingresso nell’automazione per la personalizzazione della azioni – come contenuto della email o del SMS – ma diventa possibile utilizzarli anche come elementi sui quali esprimere le condizioni negli step check e decidere quindi in che ramo inserire il customer.

Flow v2.26Pensiamo a un journey attivato ad esempio da un acquisto fatto su un sito multi-lingua o dal completamento di un form in cui si possa scegliere la lingua preferita.

Se l’evento contiene l’informazione sulla lingua in una proprietà estesa, è possibile salvare questa informazione in un attributo per la personalizzazione – chiamiamolo lang – e subito dopo la sorgente, usarlo in uno step check inserendo condizioni come “lang=IT”, “lang=EN”, “lang=FR” etc etc per avere diversi rami dell’automazione, ciascuno con un’azione differente – diciamo invio email o SMS – configurata nella lingua corretta per il singolo customer.

A quali proprietà è applicabile?

É possibile esprimere condizioni sugli attributi scalari e quindi stringhe, date e numeri, o array di questi.

Non è applicabile a proprietà più complesse come gli oggetti o gli array di oggetti, ad esempio il blocco ‘products’ degli eventi di acquisto. Questa proprietà non sarà quindi disponibile nella lista drop-down per l’aggiunta di condizioni negli step check. Rimane sempre possibile salvare come attributo di personalizzazione una singola proprietà del blocco ‘products’ dell’evento iniziale di acquisto, ad esempio products.name, cioè il nome del prodotto, ed esprimere delle condizioni su di esso durante tutto il journey.

Come fare

All’interno del box di edit condition che appare nei rami in uscita da uno step check, troverete la nuova opzione Condizioni su attributi per la personalizzazione. La lista drop-down vi mostrerà le chiavi che avete definito come nome dell’attributo di personalizzazione e quindi i possibili operatori coerenti con il tipo di dato che avete salvato dall’evento.

Nella drop-down saranno visualizzati solo gli attributi di personalizzazione che sono di tipo stringa, numero, data o array di questi.

Cosa significa?

Prendiamo come esempio un journey attivato da una vendita, con l’obiettivo di portare il customer a un secondo acquisto. Nel corso dell’automazione potreste ipotizzare di mandare una email al customer e quindi, tramite uno step check, verificarne l’apertura o meno. Nello stesso step check potreste aggiungere rami legati non solo al fatto che abbia aperto l’email ma anche differenziati in base a informazioni sul primo acquisto ad esempio a seconda del prodotto acquistato o della categoria o del prezzo, e avanti così. Questo rilascio apre infatti la possibilità di sfruttare le informazioni dell’evento di ingresso per esprimere condizioni in qualunque punto del journey, anche all’interno di check basati su altri eventi.

 

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