CDP series: Activation

CDP series Activation

Avete già sentito parlare di Customer Activation Strategy? La definizione che va per la maggiore tra gli esperti propone spunti interessanti per chi si occupa di marketing e deve costruire e finalizzare comunicazioni rivolte ai clienti per aumentarne l’engagement o incrementare le vendite.

Consiste infatti nell’utilizzare tutti i dati resi disponibili dalla CDP per identificare le azioni di marketing più efficaci per ogni cluster e rendere i clienti piu’ attivi verso il brand, con interazioni sempre piu’ frequenti e di maggiore valore –  siano esse acquisti, sottoscrizioni, donazioni, …

Ti stai chiedendo perchè ne parliamo proprio ora? Perchè il cuore della Contactlab Marketing Cloud, ossia la Customer Data Platform, può affiancarti nella realizzazione di queste attività,

  • Raccogliendo le informazioni in profili.
  • Utilizzando e attivando i dati.
  • Automatizzando le azioni verso target specifici.
  • Generando un impatto positivo.
  • Con esecuzione e risultati nel più breve tempo possibile.

Benvenuto allora al quinto appuntamento delle series sulla CDP di Contactlab.

Activation

Dopo avere visto insieme come creare e arricchire profili e il potenziale offerto da strumenti di segmentazione avanzata, capiamo come usare i dati. Parliamo di Activation.

Per chi come noi si occupa di CDP, Activation consiste nel partire dai segmenti per disegnare ed eseguire campagne marketing. Campagne che devono il loro successo ad alcune componenti su cui il marketeer deve agire, considerando il proprio obiettivo ma anche che le necessità e le aspettative dei clienti siano soddisfatte. Bisogna personalizzarle.

Le componenti della fase dell’activation sono fondamentalmente tre:

MessageContenuto: un messaggio ritagliato sulla conoscenza del cliente, sui desideri, sulle preferenze, sui dati socio-demografici, colpisce maggiormente nel segno rispetto a una comunicazione generalista e impersonale. E il contenuto non è solo parola – o sostanza – ma anche forma. Una email con tutti gli elementi e gli spazi distributi e utilizzati correttamente, o con immagini e video accattivanti, invoglia il cliente al click, a entrare nel vivo della relazione e iniziare la sua avventura magari sul portale ecommerce;

 

TimingTempistica: una email ricevuta al momento giusto ha aperture e click rate superiori. Il tempo può essere l’istante della giornata oppure nel ciclo di vita del cliente. Il primo è semplice, vediamo il secondo. Se per mesi ho acquistato latte artificiale, verosimilmente dopo un anno mio figlio non ne farà più uso. Come reagisco se il brand continua a inviarmi comunicazioni inerenti un prodotto di cui non ho più necessità? Conoscere il cliente significa capire che è arrivato il momento di promuovere altri prodotti che lo seguano, e che seguano le sue mutate esigenze;

 

Channel Canale: oggigiorno l’importanza del multipiattaforma e del multicanale nelle attività di comunicazione con i clienti è un dato di fatto. Un brand affinchè risulti vincente, deve prevedere di interagire su tutti i canali di contatto, scegliendo per ogni ciente quello o quelli preferiti. Senza sottovalutare la possibilità che alcuni possano essere attivi su più fronti contemporaneamente, motivo per cui è necessaria un’armonizzazione delle attività sui vari canali per garantire coerenza nei messaggi e al fine di proporre un’offerta integrata e piani marketing.

 

Contactlab affianca i brand con una combinazione di servizi e tecnologie in grado di gestire la personalizzazione di contenuti, tempistiche e canali.

 

Contenuto, tempistica, canali

Trattare di contenuti significa vedere come creare comunicazioni e va a braccetto con i canali di contatto.

> Per raggiungere i tuoi clienti puoi affidarti all’SMS che secondo recenti ricerche, risulta essere un canale ancora molto efficace con tassi di apertura superiori al 98%. Addirittura nel 90% di questi casi, si rileva che siano aperti entro tre minuti dal recapito (fonte Forbes) e il 74% di coloro che lo legge, poi interagisce con il brand (fonte SMS Advantage Report). Continua quindi a essere una valida soluzione sia come invio singolo sia inserito in un piano di contatto più complesso. Affidati agli SMS concatenati per non limitare la lunghezza del testo o usa i caratteri speciali UCS-2 per veicolare i tuoi messaggi in tante lingue moderne. Pianifica l’invio a segmenti puntuali o utilizza questo canale nei customer journey. La scelta è ampia, affidarsi a dei professionisti può aiutare a non lasciare alcuna strada non esplorata.

> Quando si parla di email, la scelta dell’HTML editor deve essere fatta bilanciando l’esigenza creativa verso la semplicità d’uso. Occorre valutare quali siano le esigenze specifiche al fine di creare email accattivanti e di successo. Nella maggior parte delle situazioni, sbilanciarsi verso l’area creativa significa collaborare con un team di esperti – spesso società esterne – che mette a disposizione strumenti più sofisticati che richiedono conoscenze anche tecniche approfondite non reperibili all’interno dell’organizzazione. Se invece si predilige l’usabilità tanto voluta e desiderata dai brand negli anni per aumentare la propria autonomia, il drag and drop e la semplicità – che il più delle volte si traduce in una ricerca di editor che non richiedono competenze specifiche – sono ciò che fa pendere l’ago della bilancia. In ogni caso, qualsiasi sia la soluzione preferita, il valore aggiunto arriva da piattaforme dotate di editor integrato in modo che l’HTML sia richiamabile dall’interno dell’applicazione e non sia necessario aprire altro esternamente, per procedere. Oltre ovviamente alla possibilità di utilizzare la comunicazione ottenuta sia per invii one-shot che per audience selezionate oppure al momento opportuno, in automazioni predefinite.

> Esistono poi le notifiche push. Grazie a webhook che facilitano lo scambio di informazioni, ora è possibilie interagire con software pensati apposta per questo tipo di invio. Quando un evento viene registrato, una notifica è inviata al sistema esterno in modo del tutto trasparente e la comunicazione spedita automaticamente.

Insomma, l’elenco potrebbe continuare. Quello che importa è avere chiaro fin dal principio cosa volete ottenere in modo da capire cosa occorre costruire e dotarsi di piattaforme in grado di seguirvi nel vostro percorso.

Tempistica. Una focalizzazione sulla tempistica nasce dal fatto che il cliente oggi è sempre più sofisticato, ha aspettative elevate riguardo la qualità della relazione che il brand vuole creare e mantenere proprio con lui. Lo cercano in tanti e ha l’imbarazzo della scelta: deve capire dove rivolgere le proprie risorse. Ed è qui che entra in gioco il tema della marketing automation. Come dicevamo in un precedente articolo della series, è ormai terminata l’era della mass mailing – o meglio, non è più l’unica e sicuramente la scelta più azzeccata per ogni situazione, indistintamente. Occorre creare journey per i tuoi clienti in cui anticipi e segui le loro necessità, la azioni, le preferenze per riuscire a catturare sempre la loro attenzione. Perchè è proprio al singolo che riesci a rivolgerti e questo il cliente lo percepisce. E per fare questo diventa vitale la disponibilità dei dati in profili unici dove raccogli tutte le informazioni che lo riguardano aggiornate in tempo reale, riuscendo anche a prevedere comportamenti o trend.

Tutto questo lo puoi trovare nella Customer Data Platform firmata Contactlab.

 

I benefici della Contactlab Marketing Cloud per l’activation

  • Creare comunicazioni in modo semplice e autonomo.
  • Disegnare journey differenziati e su misura.
  • Comunicare in tempo reale e automatico, o nel momento più opportuno.
  • Instaurare rapporti individuali.
  • Migliorare la customer experience.
  • Aumentare l’engagement.

Il tutto nel rispetto della normativa in ambito GDPR.

 

E adesso?

Contattaci per conoscere la nostra CDP. Contactlab può diventare il tuo partner dallo studio e dalla ideazione delle tue campagne di customer activation fino all’esecuzione, al monitoraggio dei risultati e all’analisi. Per imparare dalla tue attività, per imparare dei tuoi clienti.

 

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