I tuoi prodotti: dal catalogo alle tue email in modo automatico! – Rilascio Send Pagebuilder v.1.9.0

Contactlab ha lavorato anche sotto l’ombrellone e una nuova funzionalità di Pagebuilder è ora disponibile per la creazione delle tue email. Si arricchisce l’email editor di Contactlab che ti aiuta a produrre comunicazione sofisticate e accattivanti, elevabili a livelli superiori grazie al supporto dei nostri creativi!

Cosa potrai fare grazie a questo rilascio?

Potrai scegliere di popolare campi delle tue email con i dati relativi ai tuoi prodotti – nome, breve descrizione, prezzo, etc. – in modo del tutto automatico.

Come funziona

Nell’elenco dei moduli visibili sulla sinistra dell’area di lavoro e presenti nel template che via via arricchisci e aggiorni con informazioni che vanno a costruire la tua email, trovi uno spazio dedicato ai prodotti. Step 1
 

 

Cliccando sul modulo si apre una finestra in cui potrai selezionare il codice prodotto di tuo interesse. Hai anche la possibilità oltre al prodotto, di scegliere la lingua in cui vuoi che il testo appaia. Stepp 2
 

 

Confermandolo, tutti i dati relativi a quel prodotto, compaiono automaticamente tra i contenuti della tua email esattamente nella posizione che hai scelto in modo preventivo con il contributo dei nostri esperti. Step 3

Cosa significa?

Da ora potrai creare email con un livello di personalizzazione dei contenuti maggiore e in modo del tutto automatico. Riduci i tempi e ottimizzi le operazioni.

Scegli i testi, le immagini, le CTA, il layout e permetti ai tuoi prodotti di passare dal catalogo alle email in uno schioccare di dita!

Chiamaci ora. La nuova funzionalità è già disponibile ma deve essere attivata dal nostro team di esperti sullo specifico template email su cui desideri lavorare.

 

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Invia un test per ogni step email del tuo journey – Rilascio Flow API v.2.23.0-923 e UI v.2.32.0

Dal giorno 19 agosto 2020 sarà disponibile una nuova versione di Flow.
Il rilascio è pianificato dalle 12:00 alle 13:00 CEST.

Cosa potrai fare grazie a questo rilascio?

Invia email di test agli indirizzi che desideri e ogni volta che modifichi un template nelle tue automazioni in modo da visualizzarne il risultato immediatamente e apportare gli opportuni cambiamenti prima della spedizione reale.

Grazie a questo rilascio potrai infatti personalizzare parti del contenuto di testo delle tue comunicazioni e verificare subito come appare, inviando email di test a chi vuoi tu. E potrai farlo per ogni singolo step email nella tua automazione.

L’obiettivo del rilascio è snellire la fase di test in particolare nella gestione delle variabili in modo da ridurre i tempi richiesti dall’intera operazione. Facendo tutto nell’area dedicata alla funzionalità di Marketing Automation, non sarà più necessario configurare a priori l’evento – ossia la variabile – nella sezione Hub perché si avrà tutto immediatamente a disposizione durante la creazione del journey.

Testerai grafica ed efficacia dei tuoi invii all’istante e all’interno della stessa funzionalità di piattaforma!

 

Come funziona

CTAQuando crei un nuovo step caratterizzato dall’azione Invio email, e solo dopo aver inserito il contenuto del template, sarà abilitato in azzurro il bottone Crea un nuovo test.

A quel punto potrai cliccarlo e scegliere a chi spedire il test.

 

 

Cosa significa?

Un enorme supporto soprattutto in caso di journey complessi. Non sarà più necessario aspettare la creazione dell’intero flusso ma potrai testare le singole email previste nel journey, ogni volta che ne avrai necessità e direttamente nel tool di marketing automation.

 

 

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Una automazione, tanti percorsi – Rilascio Flow UI v.2.27 e API v.2.20.0-837

Dal giorno 5 maggio 2020 sarà disponibile una nuova versione di Flow.
Il rilascio è pianificato dalle 12:00 alle 12.30 CEST.

Cosa potrai fare grazie a questo rilascio?

Con questo rilascio diventa possibile esprimere all’interno della sorgente o nei check del tuo journey, condizioni con date relative sugli attributi di tipo data del profilo e degli eventi.

Proviamo a vederlo meglio con un esempio.

Due amici viaggiatori sono entrambi entrati in una tua automazione a seguito dell’iscrizione alla nuova newsletter che hai pensato per supportare i tuoi contatti nel post lockdown. Un appuntamento che newsletter dopo newsletter li aiuti a capire le buone pratiche da mettere in atto e le avvertenze da seguire, per ripartire in sicurezza e in regola.

Flow: relative datesUno di loro però è una tua vecchia conoscenza, un tuo cliente da anni, ti segue già su molti canali di comunicazione da diverso tempo. Di lui sai che è un abile scalatore, alloggia spesso in paesi di montagna e si muove molto da solo nei fine settimana. L’altro invece è una new entry e sai che è amico del primo perché l’iscrizione alla newsletter gli è stata suggerita tramite “condividi” proprio da lui. Nella compilazione del form di iscrizione è stato accurato e ti ha lasciato un sacco di informazioni: ama i viaggi a tratta lunga, le sue mete preferite sono i mari tropicali e soprattutto viaggia sempre con la sua famiglia composta da due adulti e due bambini sotto i 6 anni.

Ti trovi quindi di fronte a due persone che hanno sottoscritto lo stesso servizio – la newsletter post lockdown – ed è quindi partito per loro lo stesso journey ma:

  • Sono tra i tuoi contatti da tempo diverso, da date diverse.
  • Hanno interessi diversi.

Puoi quindi preparare per loro una stessa automazione ma che una volta partita, preveda azioni e/o comunicazioni differenziate nei tempi e nei modi in funzione del fatto che sono entrati nel tuo db in momenti differenti, quindi in base a un intervallo di tempo diverso.

La stessa logica potrebbe essere applicata a molti altri scenari prendendo ad esempio come riferimento il momento del primo acquisto o la data di una prossima partenza o altre informazioni che potrebbero risultare rilevanti per il tuo obiettivo.

Come funziona

Prendiamo il nostro esempio. Supponiamo di scegliere come dicevamo, la data di iscrizione nel db come dato che indica in quale ramo dell’automazione veicolare il contatto che si è appena iscritto alla nuova newsletter #covid19special.

Nel profilo di ogni contatto l’attributo DATA_ISCRIZIONE raccoglie l’informazione che ti serve e quindi nella sorgente o nei check del flusso puoi inserire una condizione ad esempio, di questo tipo:

“DATA_ISCRIZIONE” “maggiore di” “(oggi) -6 mesi”

che significa che, per essere verificata, la condizione richiede che al momento della sua valutazione – ossia oggi – il customer sia iscritto da meno di 6 mesi.

 

Flow: source Flow: conditions

 

Siccome il primo amico, lo scalatore, risulta nel tuo db da febbraio 2015, non rispetta la condizione sopra. Per lui è prevista la prosecuzione nella tua automazione nel ramo B, riceverà informazioni importanti per il post lockdown dedicate a tutti ma anche contenuti specifici riservati solo ai contatti storici come ad esempio una survey per riqualificare e aggiornare tutti i suoi dati magari in cambio di coupon spesa sul suo prossimo viaggio.

L’amante del mare invece è entrato nel tuo db solo a marzo 2020. Lui risponde alla perfezione alla condizione impostata in base alla data relativa di iscrizione al tuo db. Il suo journey continuerà invece nel ramo A, riceverà le stesse indicazioni dell’amico sul post lockdown ma tra i contenuti proposti un box dedicato al racconto dei clienti che hanno già provato l’emozione di viaggiare con te in mete esotiche e un buono sconto di benvenuto da utilizzare entro 6 mesi dal termine del lockdown.

Cosa significa?

Aumentare ulteriormente la qualità dei tuoi flussi affinando le condizioni che ti permettono di gestire meglio tempi e contenuti. Puoi personalizzare il viaggio di ogni contatto anche in funzione di quando ha compiuto un’azione o si è verificato un evento.

 

 

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#covid19

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Aumenta la personalizzazione delle tue automazioni – Rilascio Flow UI v.2.26 e API v.2.20.0-806

Dal giorno 7 aprile 2020 sarà disponibile una nuova versione di Flow. Il rilascio è pianificato dalle 11:00 alle 11.30 CET.

Cosa potrai fare grazie a questo rilascio?

Migliora la qualità dei tuoi journey aumentando la quantità di variabili che puoi sfruttare per differenziare all’interno dello stesso flusso l’esperienza dei tuoi customer.

Con questo rilascio non solo puoi utilizzare gli attributi salvati dall’evento di ingresso nell’automazione per la personalizzazione della azioni – come contenuto della email o del SMS – ma diventa possibile utilizzarli anche come elementi sui quali esprimere le condizioni negli step check e decidere quindi in che ramo inserire il customer.

Flow v2.26Pensiamo a un journey attivato ad esempio da un acquisto fatto su un sito multi-lingua o dal completamento di un form in cui si possa scegliere la lingua preferita.

Se l’evento contiene l’informazione sulla lingua in una proprietà estesa, è possibile salvare questa informazione in un attributo per la personalizzazione – chiamiamolo lang – e subito dopo la sorgente, usarlo in uno step check inserendo condizioni come “lang=IT”, “lang=EN”, “lang=FR” etc etc per avere diversi rami dell’automazione, ciascuno con un’azione differente – diciamo invio email o SMS – configurata nella lingua corretta per il singolo customer.

A quali proprietà è applicabile?

É possibile esprimere condizioni sugli attributi scalari e quindi stringhe, date e numeri, o array di questi.

Non è applicabile a proprietà più complesse come gli oggetti o gli array di oggetti, ad esempio il blocco ‘products’ degli eventi di acquisto. Questa proprietà non sarà quindi disponibile nella lista drop-down per l’aggiunta di condizioni negli step check. Rimane sempre possibile salvare come attributo di personalizzazione una singola proprietà del blocco ‘products’ dell’evento iniziale di acquisto, ad esempio products.name, cioè il nome del prodotto, ed esprimere delle condizioni su di esso durante tutto il journey.

Come fare

All’interno del box di edit condition che appare nei rami in uscita da uno step check, troverete la nuova opzione Condizioni su attributi per la personalizzazione. La lista drop-down vi mostrerà le chiavi che avete definito come nome dell’attributo di personalizzazione e quindi i possibili operatori coerenti con il tipo di dato che avete salvato dall’evento.

Nella drop-down saranno visualizzati solo gli attributi di personalizzazione che sono di tipo stringa, numero, data o array di questi.

Cosa significa?

Prendiamo come esempio un journey attivato da una vendita, con l’obiettivo di portare il customer a un secondo acquisto. Nel corso dell’automazione potreste ipotizzare di mandare una email al customer e quindi, tramite uno step check, verificarne l’apertura o meno. Nello stesso step check potreste aggiungere rami legati non solo al fatto che abbia aperto l’email ma anche differenziati in base a informazioni sul primo acquisto ad esempio a seconda del prodotto acquistato o della categoria o del prezzo, e avanti così. Questo rilascio apre infatti la possibilità di sfruttare le informazioni dell’evento di ingresso per esprimere condizioni in qualunque punto del journey, anche all’interno di check basati su altri eventi.

 

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Si aggiorna l’evento? Inserisci automaticamente il cliente in un journey predefinito – Rilascio Flow UI v.2.25 e API v.2.20.779

Dal giorno 19 marzo 2020 sarà disponibile una nuova versione di Flow. Il rilascio è pianificato dalle 11:00 alle 11.30 CET.

 

Cosa potrai fare grazie a questo rilascio?

Puoi decidere di inserire un contatto all’interno di una automazione impostando come azione scatenante, anche l’aggiornamento di un evento.

Perché anche?
Perché fino a ora l’unico trigger possibile è la creazione di un nuovo evento. 

Per tutti i joiurney che utilizzano una sorgente Real Time, c’è quindi la possibilità di legare l’ingresso nell’automazione:

  • Solo ai nuovi eventi del customer.
  • Ai nuovi eventi del customer e agli eventi che vengono aggiornati.

Rimane in entrambi i casi possibile esprimere ulteriori condizioni sulle proprietà dell’evento e del profilo per definire ancore più precisamente quando un customer deve, o non deve, essere inserito nel flusso.

Flow: trigger update eventAttivarlo è semplicissimo: con una semplice checkbox situato sotto l’area di scelta dell’evento che scatena l’inserimento nel flusso. Se il checkbox è selezionato, sono considerati anche gli aggiornamenti degli eventi.

Cosa significa?

Pensiamo a due esempi semplici ma efficaci.

Partiamo dai brand con diversi stati per gli eventi completedOrder: confermato, pagato, spedito, etc. Potrebbero scatenare l’inserimento del contatto nell’automazione, al raggiungimento di uno specifico stato e dettagliare maggiormente il journey e l’attività di comunicazione e marketing.

Oppure ancora in ambito loyalty: quando è raggiunto un certo livello di punti nell’evento di grantedCoupon, o viceversa si rimane per troppo tempo fermi a una soglia di credito, potrebbe essere utile scatenare automaticamente attività verso i clienti, inserendoli in automazioni predefinite.

 

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