Blacklist

La “blacklist” è una funzionalità introdotta su Contactsend dopo l’adozione, da parte di importanti provider nazionali, di politiche di “blacklisting dinamico”, un nuovo strumento per combattere il fenomeno dello spam; il suo funzionamento è il seguente. Al raggiungimento di un certo numero di messaggi inviati a caselle email inesistenti, in un dato intervallo di tempo, il server responsabile degli invii viene temporaneamente bloccato, con la conseguenza che sarà impossibile effettuare spedizioni anche ad utenti realmente esistenti.

Ora, nel caso si effettuino spedizioni da Contactsend utilizzando database contenenti molti indirizzi email inesistenti (magari perché il database è un po’ datato), si corre il rischio che tutte le spedizioni verso quel provider vengano bloccate dal sistema di blacklisting dinamico. Per evitare questo rischio è stata introdotta la sezione “blacklist” di ContactLab. Il suo scopo è quello di creare una lista nera interna a ContactLab, personalizzata per ogni cliente.

In questo modo gli invii a caselle inesistenti saranno drasticamente abbattuti, e quindi il rischio di incorrere nei meccanismi di “blacklisting dinamico” diminuirà fortemente.

In generale, in Contactsend, per una gestione efficace dei bounce esistono due livelli di blacklist: blacklist temporanea e blacklist definitiva.

Secondo il concetto di blacklist temporanea, a seconda della frequenza e della tipologia di bounce, gli indirizzi email degli utenti saranno inseriti in blacklist con criteri di tempo variabili.

In particolare:

  • i bounce per Mailbox inesistente saranno inseriti nella blacklist definitiva alla prima occorrenza.
  • i bounce di categoria ignota, o dovuti a spam o reputation non saranno inseriti in alcuna blacklist
  • tutti gli altri tipi di bounce, tipicamente quelli che dipendono dalla condizione specifica della casella, genereranno il comportamento seguente:

1° bounce = Inserimento indirizzo in blacklist temporanea per una settimana al termine della quale sarà rimosso, ritornando disponibile agli invii 2° bounce consecutivo = Inserimento indirizzo in blacklist temporanea per due settimane al termine delle quali sarà rimosso, ritornando disponibile agli invii 3° bounce consecutivo = Inserimento indirizzo in blacklist temporanea per quattro settimane al termine delle quali sarà rimosso, ritornando disponibile agli invii 4° bounce consecutivo = Inserimento nella blacklist definitiva

E’ possibile** inserire** uno o più indirizzi in blacklist** oppure verificare** se un indirizzo è già blacklistato (fig. 1). Gli indirizzi possono essere aggiunti: 1) Tramite un file csv, in cui la prima colonna deve contenere l’indirizzo da aggiungere alla blacklist. Eventualmente si può inserire una seconda colonna (opzionale) che contenga delle note relative a ciascun indirizzo. Le due colonne devono essere separate da ; (punto e virgola) e le note dovranno essere eventualmente racchiuse da doppi apici (“). 2) Manualmente, ovvero gli indirizzi devono essere inseriti uno per riga. Anche in questo caso è possibile eventualmente inserire delle note aggiuntive nell’apposito campo “Note”

clab_blacklist

Figura 1: Come inserire o controllare un indirizzo in blacklist

E’ anche possibile scaricare l’elenco di tutte le email contenute in blacklist, **è sufficiente cliccare su “Esporta l’intera blacklist“. Tra le varie informazioni scaricabili: email, dominio, data,ecc., viene indicato anche l’id** della spedizione che ne ha comportato l’ingresso in blacklist.

Nella parte bassa della pagina si trova** l’elenco degli indirizzi blacklistati. La scheda accanto, “grafici” mostra un grafico con la divisione degli indirizzi per **dominio, motivazione, andamento temporale.

Ecco una legenda delle possibili motivazioni di inserimento in blacklist:

1 Mailbox inesistente (nuova gestione)
2 inserimento manuale
3 inserimento abuse
4 Unsubscribe: se c’è un sistema di blacklisting alla cancellazione, se un utente si cancella e non è più presente nel DB, se un utente tenta la cancellazione per più volte senza riuscirci
5 limite bounce
6 Feedback Loop: per gli utenti che segnalano la mail come spam su hotmail, aol, yahoo,libero
7 list unsubscribe: si riferisce ad un ulteriore possibilità di cancellazione che inseriamo nell’header della mail. Si tratta di un header che contiene un link che consente la cancellazione automatica dalla newsletter. Questo viene interpretato da alcuni ISP quali ad esempio gmail e hotmail, per cui l’utente che si cancella attraverso apposita funzionalità della sua webmail viene da noi inserito in blacklist con motivazione “List unsubscribe” (aumenta la deliverability del messaggio).
8 Temporary blacklist
10 mailbox inesistente (vecchia gestione)
99 Shared Blacklist